TASI: Tassa sui Servizi Indivisibili
La TASI è un’ imposta “collegata” agli immobili per garantire i “servizi indivisibili” erogati dai Comuni, come ad esempio l’illuminazione pubblica, la manutenzione stradale, ecc.
Il Comune, attraverso specifica delibera, può stabilire ogni anno l’aliquota da applicare su una base imponibile determinata, con le stesse regole dell’Imu.
Diversamente dall’Imu, anche i conduttori degli immobili che li detengono per almeno 6 mesi nell’anno sono tenuti almeno in parte al pagamento di questa imposta.
Il pagamento può essere fatto in un’unica soluzione o in due rate, come e con le stesse scadenze dell’Imu.
IMU, da chi è dovuta?
- dai proprietari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli situati nel territorio dello Stato;
- dai titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie) sugli immobili sopra elencati;
- dai locatari in caso di locazione finanziaria (leasing);
- dai concessionari di aree demaniali.
Se l’immobile è posseduto da più proprietari o titolari di diritti reali di godimento, l’imposta deve essere ripartita in proporzione alle quote di possesso.
Come e quando si paga l’IMU
L’imposta, proporzionata alla quota e ai mesi di possesso degli immobili, va versata analogamente in due rate:
- la prima rata (acconto pari al 50% dell’imposta dovuta) da pagare tra il 1° e il 16 giugno;
- la seconda rata da pagare tra il 1° e il 16 dicembre a saldo dell’imposta dovuta per l’anno in corso;
- oppure in un’unica soluzione entro la prima scadenza.
E’ possibile richiedere anche il calcolo tardivo per i pagamenti IMU e TASI.
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